SECONDO POSTO AL MEETING POLISPORTIVO GIOVANILE

Cadorago, 1 maggio 2008

 

Si è conclusa con una pizza a Veniano l’avventura della nostra delegazione partita alla volta di Sirmione, per partecipare al Meeting Polisportivo Giovanile che ci ha visto protagonisti di una splendida prestazione, tanto da guadagnare la seconda piazza alle spalle della fortissima formazione bergamasca del Nosari. Ma procediamo con ordine…..

 

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( in foto: i vincitori nello scatto di rito con la coppa. Dietro, il lago di Garda )

 
Giovedì, 24 aprile

 

Si parte. Il ritrovo è sul sagrato di San Martino, alle 14.30. Quattro autovetture con a bordo 14 ragazzi partono alla volta di Sirmione. Il nostro gruppo si è iscritto ai giochi regionali organizzati dal comitato lombardo del CSI nella categoria under 10. Partono Mattia, Vincenzo, Lorenzo e Simone, Dani, Cristiano, Isacco, Jacopo, Giulia, Cristina, Alessandro, Pietro. Il gruppo è infoltito dalla la mascotte Giulia Q. e dal veterano Riccardo. Sulle auto i dirigenti, tra i quali gli onnipresenti  Mary e Gianmarco, l’allenatore Omar, ed un folto gruppo di accompagnatori. A Sirmione saremo raggiunti da Filippo. In tutto, la delegazione di Cadorago risulta composta da oltre 30 persone. Composti gli equipaggi, non senza difficoltà, si accendono i motori e ci si muove in direzione Venezia. Il viaggio è rallentato dal traffico, prevedibile durante il ponte primaverile del 25 aprile, che ci permette di osservare, fermi in colonna, bellissimi prati giallo pastello che costeggiano l’autostrada tra Bergamo e Brescia. Raggiungiamo Sirmione dopo circa quattro ore. Localizziamo il villaggio che ci ospiterà in pochi minuti, grazie al navigatore satellitare. Qui ci attende la prima duplice prova: iscrizione  ed assegnamento degli alloggi. Dopo un’ora di fila ai banchi della segreteria, completiamo brillantemente, sono le 21, il primo esame. Prima di recarci agli alloggi, delle piccole ed accoglienti case mobili, plachiamo l’appetito dei ragazzi al ristorante del villaggio, un attimo prima che, colti dall’inedia, divorino gli accompagnatori. Alle 23 tutti in branda: domani ci aspetta un’intensa giornata di gara.

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( in foto: i ragazzi in pausa davanti agli alloggi ) 

 

Venerdì, 25 aprile

 

Sveglia alle 7. Il programma segnala tre partite di calcio da 15 minuti durante la mattina a San Martino della Battaglia. Il pomeriggio ci vedrà impegnati nell’impianto di atletica di Rivoltella, per il triathlon. Rapido trasferimento al campo di calcio, in terra battuta: siamo i primi, ed attendiamo con pazienza l’inizo del primo incontro, che ci vedrà protagonisti. Omar, durante la notte,  ha preparato la fase tattica con attenzione. Superiamo per tre a zero il Costamasnaga nel primo incontro, e travolgiamo nel secondo il Calcinato per con un secco sei a zero. I ragazzi sono tonici e giocano un calcio di livello superiore rispetto alla media. Nella terza ed ultima partita della mattina, ci scontriamo contro la formazione più ostica, il Nosari A . Il gruppo sportivo bergamasco si è presentato con due squadre, una delle quali, la formazione A,  con tutti gli atleti al limite della fascia di età consentita dalla categoria. Sono insomma tutti più grandi dei nostri, e sono affiatati, poichè giocano insieme da tempo. Ricordando che la nostra è una formazione mista, di ragazzi delle due squadre del poligiocasport e  del polisportivo, Omar comprende che questa sarà la partita più complessa. I ragazzi reggono per dieci minuti, speriamo già nel pareggio, quando due episodi rovinano una prestazione quasi perfetta dei nostri. Il due a zero ci punisce eccessivamente, ma il calcio è anche questo: imparare a perdere.

Rientriamo alle 13 agli alloggi. Il traffico in zona, siamo sul lago, è difficoltoso. Doccia, pranzo veloce ma completo,  e si riparte subito per il campo di atletica, dove i ragazzi si cimenteranno nel lancio del vortex, nel salto in lungo e nella staffetta 8 x 60. Deludenti i risultati nel lancio del vortex, con Cristiano primo dei nostri in nona posizione. Il Nosari A si assicura le prime due posizioni. Il salto in lungo ci vede invece protagonisti, con Cristiano secondo e Pietro terzo degli under 10, con 3,54 m. e 3,46 m. rispettivamente. Il Nosari A piazza il suo primo atleta quarto.

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( grande impegno delle ragazze in tutte le gare. In foto: il salto di Giulia )
 

Emozionante la staffetta 8 x 60. I nostri ragazzi, che si scontrano con atleti in media più grandi e più alti, gettano tutte le loro energie sul tartan della pista. Non corrono: volano. Sanno perfettamente che ogni frazione è una gara a sè, dove l’atleta corre da solo, ma capiscono anche che la loro prestazione influirà sulla gara di tutti gli altri compagni. E ce la mettono tutta, tanto da raccogliere la seconda e la terza piazza ( corriamo anche in una staffetta mista ).

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( in foto: la prima staffetta e, sullo sfondo, i ragazzi della seconda mista ) 
 

Impossibile stare davanti ai lecchesi del Costamasnaga, che chiudono con quasi 5 secondi di vantaggio. Ma precediamo i più grandi del Nosari A, quarti a un secondo dai nostri secondi. Al termine delle gare è già sera, sono le 19. Si torna in fretta, direttamente a cena, per non perdere il turno, poi doccia veloce e letto. Ma è molto tardi, e la stanchezza si farà sentire il mattino seguente.

 

Sabato, 26 aprile

 

Si torna al centro  sportivo  di San Martino della Battaglia. Ci aspettano, a  partire dalle  9.30, le ultime tre partite del torneo di calcio a sette. La sveglia è sempre puntata sulle ore 7. Colazione e trasferiento al campo. I ragazzi sono però stanchi. Il viaggio ed il calendario degli impegni sportivi senza alcuna pausa, se non per i pasti, impediscono di concedere agli atleti un sia pur minimo momento di relax. Lo stress psicofisico accumulato nella prima giornata è elevato. Ce ne accorgiamo dalla fatica nell’imporsi sulle tre squadre che incontriamo nel corso della mattina. Omar li incita e li guida a gran voce, per tutti e tre gli incontri, tanto da rimanere quasi senza voce. Applicando un turn over intelligente, riesce a suddividere gli sforzi tra gli atleti, e a mantenere in campo una squadra sufficientemente fresca. Superiamo, con molta fortuna, il CSI Stella per due a uno. Controlliamo, faticando, il Nosari B, la seconda squadra della formazione bergamasca,che sconfiggiamo per tre a zero.

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( in foto: una fase dell’icontro con il Nosari B )  

 

Ci imponiamo con un solo gol di scarto sul GSO Badia, col risultato di uno a zero.  Come preventivato, ci piazziamo secondi nel torneo di calcio, con 15 punti ed a tre punti dal Nosari A, primo. Ma sappiamo che, per mantenere la seconda piazza, dobbiamo dare il meglio nei prossimi impegni in programma. Il risultato finale sarà infatti il frutto di un complicato calcolo che includerà i punteggi ottenuti in tutte le competizioni in calendario. E così, dopo un lauto e meritato pasto, ci avviamo al parco di Rivoltella, nei pressi dell’impianto di atletica, per la seconda sessione pomeridiana: in programma una divertente gara di orientering. Cartina alla mano, ricevuto un indizio tattile, olfattivo, visivo od acustico, i ragazzi dovranno identificare il corretto sito tra le venticinque locazioni indicate sulla mappa e sparse nell’enorme parco. Il fatto che si possa assistere i giovani atleti, comporta un enorme sforzo anche per gli accompagnatori, che diventano il segugio personale di ciascun ragazzo. E così si possono osservare giovani allenatori, dirigenti, padri, madri, anziane zie, dirigenti, nonni persino, correre sino allo sfinimento per tutti i cento minuti di gara. Al termine, siamo tutti stanchi, ma contenti di aver condiviso le fatiche con i nostri prodi ragazzi. Le tre prime posizioni occupate dai nostri, Pietro il primo con 17 localizzazioni, Mattia secondo ( 14 ) e Giulia terza ( 12 ), sono il frutto di un perfetto lavoro di squadra che ha coinvolto tutta la delegazione di Cadorago. Un ringraziamento particolare a Daniela, che ha rappresentato per tutti una preziosa bussola, grazie al suo intelligente e prezioso metodo di raccolta delle informazioni da suggerire puntualmente alla nostra squadra durante le ricerche. La gara termina alle 18. Si cena, tra l’euforia generale dettata dalla consapevolezza di lottare per un posto sul podio.

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( in foto: i ragazzi sentono di essere ad un passo dal podio ) 
 

La sera alcuni dirigenti seguono un interessante intervento di Giuseppe Cairoli, nostro concittadino, sui concetti di integrazione e partecipazione dei ragazzi nelle attività sportive, parole chiave nelle organizzazioni sportive che fanno capo al CSI.

 

Domenica, 27 aprile

 

Un’altra giornata intensa. La mattina coppie di ragazzi di ogni formazione vanno a formare squadre miste, che si affrontano in quattro divertenti giochi: roverino, una specie di pallacanestro in cui il pallone è un anello di corda da infilare  sopra un’asta, castellone, il classico rubabandiera, calcio a quattro zampe, nel quale i concorrenti giocano supini con mani e piedi a terra, e la gimkana da percorrere a coppie. Quest’ultima viene affrontata anche da dirigenti e accompagnatori delle formazioni presenti. Noi schieriamo  la coppia più affiatata a disposizione, composta da Omar e Giuseppe, che non smentisce le elevate potenzialità della nostra delegazione, tagliando il traguardo quando la coppia avversaria è ancora a metà percorso.

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( in foto: Omar e Giuseppe in azione, con gli avversari a parecchie lunghezze, impossibilitati a seguirne il sostenuto ritmo di gara )
 

Il pomeriggio, la Santa Messa nell’anfiteatro del villaggio e quindi il cerimoniale delle premiazioni. Il primo posto  della categoria under 10 per il Nosari A. Sappiamo di poter essere alle loro spalle. I nostri ragazzi sono stati competitivi in tutte le gare, che hanno affrontato con grinta e determinazione. Attendiamo con ansia che la voce dello speaker annunci il nome della seconda formazione in classifica. ” Al secondo posto la formazione…” . I decimi di secondo diventano secoli, l’attesa del nome straziante. L’altoparlante finalmente diffonde la serie di sillabe a noi note e tanto attese: ” …AS-SO-CIA-ZIO-NE-SPOR-TI-VA-O-RA-TO-RIO- CA-DO-RA-GO“. Tutti sul palco a festeggiare.

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( in foto: Jacopo solleva in aria la coppa )
 

A seguire foto di rito, ricomposizione complessa dei bagagli, partenza per casa. Il viaggio è privo di intoppi. Alle 20, con traffico intenso ma senza code, raggiungiamo Cadorago. Si decide di festeggiare in pizzeria insieme ai ragazzi, che non resistono ( o forse l’idea è degli adulti ) ad esporre l’ambito trofeo sul tavolo, tra pizze e coca cola. Un sentito ringraziamento ai ragazzi, che con il loro impegno e l’entusiasmo innato hanno conquistrato  un prestigioso trofeo, da esporre con orgoglio in bacheca.

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(in foto: la spedizione quasi al completo ) 
  
 
 
SECONDO POSTO AL MEETING POLISPORTIVO GIOVANILEultima modifica: 2008-05-03T23:15:00+02:00da qugi
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