POLISPORTIVO CADORAGO – TERRANEO : 3 – 2

Cadorago, 7 maggio 2008

 
Il conto che ora torna.

Diciamo la verità. Ieri, contro il Terraneo, ci aspettavamo di assistere ad un’altra partita. In effetti, dopo aver dominato la gara d’andata giocata fuori casa,  subendo ingenuamente un pareggio iniquo negli ultimi minuti, speravamo nel riscatto sul terreno casalingo con  una di quelle grandi prestazioni, alle quali la nostra formazione ci ha dato l’abitudine, avendo giocato spesso, nel corso di questa stagione, un calcio d’alto livello. I ragazzi hanno conquistato comunque tre punti, ma il copione che avevamo scritto deve essere  completamente rivisitato. Max dispone della formazione tipo, e schiera il solito modulo a due difensori ( Riccardo e Matias ), tre centrocampisti ( Pietro, Youssufa, Magdiel ),  una punta ( Jacopo ), con Manuel tra i pali. Ma già dalle prime battute si intuisce che la proiezione del film epico che avevamo tanto desiderato è stata sostituita da un lungometraggio drammatico. Il Terraneo entra in campo determinato, soverchiando la nostra formazione con la corsa ed il pressing. O forse sono i nostri che ne aumentano il rango.

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( in foto: quattro punti meritavamo tra andata e ritorno e quattro punti abbiamo ottenuto. Il conto torna. ) 
 

Il Cadorago appare infatti lentissimo e stanco. Forse il caldo, forse gli impegni scolastici, ma i ragazzi sono statici e prevedibili. Gli avversari ci portano via la palla, a centrocampo come in attacco. La nostra difesa prende parte alla recita in maniera professionale, regalando agli avversari ampie praterie ove galoppare in libertà.  Risulta  facile allora per il Terraneo portarsi in vantaggio, con una bella azione manovrata al quinto della prima frazione. Per il Cadorago qualche tentativo di svegliarsi dal torpore con un paio di discese di Pietro, che comunque viene tenuto largo sulla fascia dalla difesa avversaria. Max prova con Francesco S. per Jacopo. Poco cambia, se non il risultato. Al nono, una punizione conquistata da Youssufa sulla tre quarti della formazione avversaria, che ama praticare un gioco parecchio falloso, è trasformata dallo stesso centrale, che insacca con un destro perfetto per l’uno pari. Pochi minuti ed è di nuovo Terraneo. L’attaccante raccoglie il rinvio del portiere, stoppa la palla con tranquillità e mentre i nostri sorseggiano un chinotto al bar dell’oratorio, si gira in quella landa desolata, che una volta fu la nostra amata e ben difesa area di porta, e realizza la rete del nuovo vantaggio. Si va al riposo con gli avversari in vantaggio per due ad uno. Il tecnico lascia riposare Pietro in panchina. Magdiel si sistema a sinistra, con Jacopo sulla corsia opposta. Comincia la seconda frazione e i nostri appaiono un poco più vitali. La difesa riacquista sicurezza, ed il gioco è più corale. La partita rimane comunque in salita, col Cadorago che tenta la rimonta e il Terraneo che resta sempre minaccioso. Passano i minuti. La panchina incita ed i nostri crescono. Rientra Pietro, esce Francesco S. e Jacopo torna a presidiare l’area avversaria. Matias lascia il campo per Simone. La partita è ora in bilico. Gli ospiti giocano per vincere, noi controlliamo e proviamo ad avanzare. Youssufa ora è scatenato, gioca per quattro a tutto campo con veemenza. Ricorda probabilmente il trattamento speciale ricevuto all’andata e cerca di ringraziare a suo modo. Cartellino giallo per il mediano sinistro del Terraneo, che deve di nuovo intervenire in modo rude e scomposto sul centrocampista. Nuova punizione per Youssufa ed il nostro centrale nuovamente gonfia la rete, pareggiando il conto. Due a due, che potrebbe andar bene, vista la giornata non felice della squadra. Ma non è certo questo che Max ha in mente. La squadra non vuole contrariarlo e prepara il finale a sorpresa.  Mancano tre minuti alla fine. Punizione di nuovo, Youssufa calcia nello specchio della porta, Jacopo è pronto a sacrificare il suo corpo in prima linea e si lancia dentro. Vuole permettere a Max di cancellare l’amaro ricordo della sorte avversa dell’andata. Colpisce in qualche modo, ma colpisce, e brucia l’estremo difensore avversario, che raccoglie nel sacco il pallone del tre a due. A un minuto dalla fine tocca al portierone, migliore in campo con Youssufa, far felice il tecnico, con un grande intervento in tuffo si allunga a deviare la palla del tre pari in corner, scagliata dal Terraneo su punizione a lambire la base interno del palo alla sua sinistra. Due minuti ancora e l’arbitro fischia. Mai pericolosi in attacco, anche per il gioco interrotto spesso dai falli degli avversari, i ragazzi hanno colto un successo costruito sui calci piazzati, contro un Terraneo molto più dinamico di quello incontrato fuori casa, forse anche per la condizione atletica non perfetta dei nostri, ma certo sempre troppo ruvido nel gioco. Un successo forse un poco fortuito del Cadorago, ma ancora più saporito, perché ottenuto negli ultimi minuti di gioco. La sorte d’altronde aveva un debito con i ragazzi. Ieri sera lo ha saldato. Il conto torna.

POLISPORTIVO CADORAGO – TERRANEO : 3 – 2ultima modifica: 2008-05-07T01:35:00+02:00da qugi
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