POLISPORTIVO SAN MAURIZIO – CADORAGO A : 5 – 6

San Maurizio d’Erba, 21 febbrio 2009

 

La trasferta sul campo del San Maurizio, ad Erba, è stata contraddistinta da una grande prova di carattere dei ragazzi che, sotto di quattro reti al decimo del primo tempo, trovano la forza di reagire, chiudendo vittoriosamente un match, dato ormai per perso, con una sola rete di scarto.
Il coach non ha a disposizione Jacopo P., influenzato, e Simone. Presenta così un’inedita formazione, con Jacopo L. tra i pali, Nicolas e Resul in difesa, a centrocampo Pietro e Matias con un inedito Manuel sulla fascia destra, Alessia in attacco, e la sola Giulia disponibile in panchina. Partono molli i ragazzi, con i centrali  che non riescono a filtrare. La squadra patisce soprattutto a destra, dove Manuel, che gioca in un ruolo completamente nuovo e mai collaudato in allenamento ( ricordiamo che è il nostro portiere titolare ) non riesce ad entrare in partita. La preparazione atletica approssimativa fa il resto. I primi dieci minuti gli ospiti si presentano quattro volte davanti al nostro estremo difensore, con i nostri sbilanciati in avanti, e senza energie per ripiegare in difesa. Il parziale di 4 a 0 è spaventoso. Il coach è inviperito. Pietro, pur patendo una botta al costato, stringe i denti. E’ l’unico che sembra possa infastidire il San Maurizio e, prima dello scadere, riporta il parziale sul cinque a due per gli ospiti, con due belle progressioni sulla sua fascia e due bei sinistri potenti che battono il portiere. Max striglia i ragazzi durante il riposo. Li invita a sostenere Pietro e a dimostrare più carattere. I ragazzi tornano in campo motivati. Manuel si trasforma ed inizia ad affondare sulla fascia destra. Matias riprende a combattere, diviene insuperabile sulle palle alte, e comincia a smistare palloni. Nicolas e Resul sono più attenti e, complice il rientro puntuale  dei centrocampisti, controllano gli ospiti con meno affanno. Manuel si trasforma. Max gli ha riassegnato  i compiti, e questa volta li svolge con diligenza. Ruba così più volte palla a centrocampo  e si invola sulla corsia, incontrastato. Una sua accelerazione si conclude con una potente bordata rasoterra di destro da venti metri, che trova impreparato il portiere avversario, e si insacca a fil di palo per il 5 a 3. E’ ancora Pietro a metterla nel sacco poco dopo, con un bel sinistro su invito di Matias, per il 5 a 4. L’allenatore del San Maurizio corre ai ripari, ed inserisce uno dei suoi migliori elementi, ma la partita non cambia. Una nuova progressione di Manuel, ormai calato nella parte, porta al pareggio. Il cursore si invola sul fondo dove mette un preciso pallone rasoterra a tagliare l’area avversaria. La sfera sfila davanti a Mattas. Incrocia Giulia, subentrata ad Alessia, che ha dato il massimo pressando alta i difensori avversari. La guarda, la prega di darle una piccola spinta. Pochi minuti prima, sempre su invito di Manuel, la preghiera non aveva ottenuto alcun effetto. Giulia, impassibile, non si era fatta commuovere, e la sfera aveva attraversato tutta l’area per terminare in fallo laterale. Ma Giulia questa volta non si fa trovare impreparata. In ritardo col destro, con il piatto sinistro la spinge a botta sicura nel sacco per la rete del pareggio. Festa in panchina. Cosa si potrebbe desiderare di più? Ci pensa Matias a sciogliere l’arcano. Vede Pietro avanzare sulla fascia sinistra e gli mette una bella palla filtrante che affetta la difesa. Pietro, come Giulia poco prima, non si fa pregare due volte. Carica il sinistro per il definitivo 6 a 5, che consente al Cadorago di proseguire imbattuto la marcia verso chissà quale meta.
Inesplicabile, per terminare, il recupero abnorme assegnato dall’arbitro al termine dei tempo regolamentare. Il direttore di gara segnala alle panchine ben cinque minuti, sproporzionati per un campionato nel quale si giocano due tempi di soli venti minuti. Che sperasse in un pareggio della squadra di casa?

(gquarta)

 

 

Cadorago————–>6,5
Insufficiente, non reattiva per quasi tutto il primo tempo, si squote nella seconda frazione e razziunge una rocambolesca ma meritata vittoria.

 

San Maurizio———->5

Sul velluto nel primo tempo, perdono mordente e si fanno superare senza alcuna reazione.


Arbitro—————–>5

Arbitra in maniera coerente, ma il recupero è oltremodo smisurato, difficile da riscontrare persino sui campi di serie A.


Campo—————–>6

Il campo è sintetico, scorrevole e l’impatto visivo è positivo. Ma perché non un bel campo in erba vera?


Campo—————–>7

Poco ma civile.

 

POLISPORTIVO SAN MAURIZIO – CADORAGO A : 5 – 6ultima modifica: 2009-03-01T12:09:00+01:00da qugi
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