POLISPORTIVO PRESTINO – CADORAGO : 1 -3

Como, 22 aprile 2008

Una prestazione a tratti perfetta permette ai ragazzi del polisportivo di incassare tre punti sul difficile campo del Como Prestino. E’ una giornata calda. La squadra raggiunge l’impianto sportivo del Prestino un’ora prima della partita. L’allenatore Max si unirà alla squadra pochi minuti prima del fischio iniziale. Tocca a Gianmarco scaldare gli atleti fuori dal campo. Il briefing che prepara la partita è più lungo del solito. Gianmarco passa in rassegna i motivi tattici della gara, con calma ed autorevolezza, come Scipione innanzi ai suoi prima di Zama. Esorta i ragazzi a non demordere, li incita a prestare una costante attenzione, li ammonisce affinché consumino sul  campo ogni residua goccia di energia. I ragazzi rispondono, e si schierano sul campo come veterani della legione consolare, pronti alla battaglia.

Max non ha a disposizione Manuel, il portiere titolare, fermato da alcuni accertamenti medici, e sottrae al poligiocasport il centrale Cristiano, per schierarlo tra i pali. Davanti a lui, a difendere, scendono Simone a destra e Riccardo a sinistra. Il filtro a centrocampo è il solito terzetto con Pietro a sinistra, Magdiel sull’altra fascia e Youssufa centrale. Francesco S. fa da torre avanzata. La partita inizia in salita. Il campo, ove l’erba non è stata invitata, mette in difficoltà il palleggio dei nostri. Il Prestino fa il resto, correndo, pressando la nostra squadra con continuità, aggredendo a tutto campo. Gli avversari mettono in pratica la loro pressione iniziale con qualche occasione, la migliore delle quali sventata da Cristiano con una bella  deviazione a due mani. Il Prestino continua a correre veloce, senza impensierire la nostra difesa a due, che chiude sempre puntuale. Il Cadorago non riesce però a ripartire, con una quantità enorme di palle sprecate in difesa e a centrocampo. Il gioco è sterile, la squadra non punge, i passaggi sono dettati dalla fretta, l’imprecisione è irritante. Il culmine giunge al decimo minuto del primo tempo quando, pressato sulla nostra tre quarti, Youssufa sbaglia un retropassaggio che diviene un assist per l’attaccante avversario. Ne esce un tiro teso dal limite dell’area che inganna Cristiano, piazzato perfettamente, con uno strano rimbalzo sul terreno. Il portiere raccoglie la palla nel sacco per l’uno a zero. Lo svantaggio scuote i ragazzi, che migliorano nella qualità del gioco, aumentando la pressione nella tre quarti avversaria. Pietro inizia a spingere con convinzione a sinistra. Gli fa eco Magdiel dall’altra parte del terreno di gioco, dove Simone collabora ad alzare il baricentro della nostra formazione, alzandosi spesso nella metà campo avversaria a coadiuvare  l’ala nella spinta sulla fascia destra. Un fallo sul terzino a due metri dal limite dell’area del Prestino permette a Youssufa di andare a credito con la sorte, con un tiro teso che si stampa sulla traversa, con Pietro e Francesco S. incapaci di ribadire a rete. Max corregge l’assetto, sostituendo Francesco S. con Jacopo, che si sistema sulla fascia destra, lasciando spazio a Magdiel al centro dell’attacco. Poco dopo, su un bell’invito di Youssufa, Magdiel viene lanciato in contropiede. Solo davanti all’estremo difensore cerca il pertugio tra palo e portiere, invece di incrociare, e centra il palo. La pressione costante davanti alla porta del Prestino porta finalmente al pareggio. La palla esce da una mischia in area, Pietro la raccoglie a sinistra ed invita con precisione Youssufa al tiro. Il centrale non perde l’occasione ed al volo insacca nella porta degli ospiti. E’ ancora Pietro a spingere. Il laterale guadagna il fondo e pennella una parabola in area. La sfera chiama Jacopo, gli chiede gentilmente di essere spinta in porta, lo prega, lo supplica. Jacopo si emoziona, non va di testa, dimentica il destro, e di sinistro spara a lato. Ad un minuto dalla fine Jacopo si fa perdonare con una splendida girata di testa in porta, alla Vieri: Pietro, assistman e migliore in campo al termine, gira di nuovo in area dal fondo, Jacopo stacca, rete. Il primo tempo termina sul  risultato di uno a due per i ragazzi. Inizia la seconda frazione. Il Cadorago conduce ancora la gara per le briglie. Max fa riposare Pietro e sistema Davide come punta. Magdiel, in grande spolvero, spazia sulla fascia sinistra ove il Prestino è in costante apprensione.

Troppo spesso gli avversari ricorrono al fallo per fermare i nostri lanciati a rete. La protesta della nostra panchina, giustificata dai troppi falli tattici, genera la reazione scomposta del pubblico di casa. I ragazzi continuano ad amministrare  la partita. Magdiel, lanciato in contropiede, prima sbaglia, poi segna da campione appoggiando la palla in rete a portiere battuto. Nel frattempo spazio in attacco anche per Davide ed Alessia, mentre Resul si accomoda in difesa a destra.  Ottima la prova di Davide, che insiste su tutti i palloni in area. Su uno si gira veloce ma non centra il bersaglio. Anche Alessia giunge vicina alla marcatura, ma la difesa del Prestino regge, e si giunge al fischio finale sul risultato di uno a tre per i nostri ragazzi.
La buona prova del Cadorago è frutto della superiorità tecnica dei nostri, ma anche dell’ottima lettura tattica di Max in regia, e della buona condizione atletica dei ragazzi, che corrono e lottano per tutti i quaranta minuti, nonostante il primo vero caldo stagionale.